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        Cavaion dice no all’alcool insieme ad Affi e Caprino  

 


Gli assessorati alle politiche giovanili e sociali dei comuni di Affi, Caprino, Cavaion e Costermano, insieme ai servizi educativi dell’Ulss 22 e la Comunità dei Giovani, hanno raccolto in sala Torcolo a Cavaion, il documento finale «Agorà 2007». Col documento i giovani chiedono vengano adottate dalle amministrazioni comunali per il triennio 2008-2010, le proposte per le politiche giovanili da loro progettate. Un percorso di elaborazione a cui hanno partecipato tra settembre 2007 e gennaio 2008, 37 persone di 22 gruppi o organizzazioni.

Nella proposta del documento finale, «l’agorà» ha posto tre punti chiave di intervento: spazi per l’aggregazione; migliorare e coordinare i sistemi e le modalità informative dei gruppi; approfondire le problematiche che portano all’abuso di droghe e di alcol, concentrandosi sull’abbassamento dell’età soprattutto per l’alcol. Tre linee di intervento che i giovani chiedono vengano sostenute dalle amministrazioni comunali.

Lo spazio ideale dovrebbe essere polifunzionale e sovracomunale e servito dalla rete dei trasporti. Poi far proseguire “Incontrarte”, il progetto che segue da un lato il gruppo teatrale e dall’altro laboratori creativi e spettacoli.

Secondo punto. La rete informativa è parziale, perciò si propone un portale internet, che sia centro di irradiazioni delle informazioni raccolte. Un altro strumento che si cercherà di attuare è il bollettino mensile, distribuito nei vari luoghi di aggregazione

I giovani sono già a buon punto anche con un altro progetto: «Bus on Air 2008», per la creazione di una radio sugli autobus che portano gli studenti alle scuole, in collaborazione con l’Azienda trasporti veronesi e che per il 2008 è già parzialmente finanziata dalla Regione. Prosegue anche la distribuzione di «Lo Skizzo», giornale fondato dai giovani.

La terza priorità è la sensibilizzazione all’abuso di alcol e droghe. È emerso unabbassamento dell’età in cui i giovani vi si avvicinano e il vero problema è l’abuso, perciò è importante dare alternative. Si propone la crescita dei laboratori espressivi nelle scuole medie, con i giovani del progetto Incontrarte. E di mettere in campo progetti di prevenzione, anche in vista del finanziamento del Fondo regionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Inserito da: redazione il 15 aprile 2008